Occhietto must have versatile
chi sentenziava “less is more”
non ha conosciuto Occhietto
Se la nascita di Occhietto si lega ad un’idea scaramantica che dichiara la necessità di proteggersi dagli sguardi indesiderati del mondo, tanto e più vero che l’aspirazione di fondo che mi ha mossa (e mi muove ogni giorno) è quella di avere un gioiello, da portare tutti i giorni, comodo, bello, ironico e che coniughi due diverse aspirazioni: il bello/prezioso ed lo stiloso/fantasioso, il tutto senza eccessi ma con classe.
Un oggetto da amare e che ti trasmetta amore, da tenere su sempre, come protezione è vero ma anche perché è proprio bello, inusuale, colorato, simpatico. È un gioiellino chic ma popolare, ecco.
Occhietto riesce SEMPRE a trovare il suo spazio fra il gioiello classico in oro e brillanti, l’orologio di prestigio, la manetta in oro vintage.
È trasversale: calza il polso della giovane, come della Sicura ed in egual modo del manager che lo indossa al collo.
La trasversalità, l’inclusività sono sue proprie perché Occhietto è un Mali, un oggetto scaramantico di produzione popolare e povera (è vetro) unita alla preziosità dell’oro, e delle pietre dure e dei brillanti. Nello stesso tempo è fanciullescamente ironico perché personalizzabile con le letterine in policarbonato.
Ognuno ha bisogno della propria fortuna, della propria protezione ed ecco perché personalizzarlo con le letterine in policarbonato. Un’idea praticamente coeva alla nascita dello stesso Occhietto e che ne ricalca l’ironia spensierata. Il pensiero di fondo: “questo è il mio Occhietto. Mio quindi, come un mantra può sposarsi con il mio nome, ma sempre in modo popolare e cosa c’è di più popolare del braccialetto con letterine che usavo da bambina?”. Les jeux sont faits.
Occhietto piace, la personalizzazione piace ma… la scoperta! Personalizzazione non solo per se ma anche per gli altri.
Come dire, condividiamo la protezione, l’idea ed il bello.
Nel giro di poco meno di un anno le personalizzazioni sono quadruplicate come regali, per il compagno, per le amiche ma anche inserendo i nomi dei figli o dei pet adorati. Potenzialmente infiniti match, infinite possibilità ma sempre con stilosità.
La potenziale “infinitezza” di match (mix and match) è consentita dai diversi colori e grandezze di Mali, dal littering ma anche dalla diversità dei possibili bracciali: catene venete ma anche rolò, barrette in oro giallo, rosa e bianco, con chiusure in cotoni ecologici dai mille colori ma anche in rosari ipercolorati o in brillanti.
È un dato di fatto che chi ne ha comprato uno, poi ne ha comprato un altro e poi un altro e poi un altro… perché chi diceva che “Less is more” non ha conosciuto Occhietto.